DA “ON BOARD” AL PREMIO ANTONIO L. VERRI

Nell’ormai lontano 1990 nacque On Board, bimensile di informazione economica e culturale legato alla nostra realtà territoriale, il cui direttore era Antonio L. Verri. L’iniziativa intendeva coinvolgere in una appassionante avventura editoriale tutti coloro che, appunto, intendessero “salire a bordo” e tale spirito è lo stesso che oggi, a distanza di anni, ha motivato molti degli allora amici e collaboratori di Antonio ad istituire il Premio Verri. A tale spirito si aggiunge, oggi, l’intenzione di ricordare e far conoscere il poeta, scrittore, operatore culturale Antonio L. Verri in particolare alle nuove generazioni, che potranno in tal modo apprezzare la cifra universale della sua poetica.

 

Il comitato organizzatore di “ON BOARD - PREMIO ANTONIO L. VERRI” ha articolato il premio in cinque sezioni:

Poesia

Narrativa

Pittura / Poesia visiva

Storyboard / Soggetto cinematografico

Fotografia / Video

Il concorso, aperto a tutti, si rivolge principalmente in modo semplice e diretto ai giovani per stimolarne la curiosità e la creatività.

Il bando conterrà l’indicazione dei termini del concorso, date di scadenza per la consegna degli elaborati artistici, le tipologie dei premi. Verrà indicata in seguito, nelle pagine del sito, la composizione della giuria.

 

Contemporaneamente alla promozione di questa iniziativa presso le Scuole gli Istituti di Istruzione della provincia di Lecce, l’Accademia di Belle Arti e l’Università, è stata portata a termine la realizzazione dell’epistolario contenente la corrispondenza che Antonio ha avuto negli anni con amici intellettuali del mondo intero: il lavoro è stato realizzato, con passione e professionalità, da Emanuele Larini.

Inoltre, l’artista internazionale Dariush Radpour ha riprodotto l’immagine di Antonio Verri e, con la tecnica dell’acquaforte, sono state realizzate 99 copie numerate destinate ai primi classificati di ciascuna sezione del concorso e ai dieci componenti delle giurie, in ricordo dell’edizione 2017. Il resto delle copie è in vendita e il ricavato, insieme ai proventi della vendita dell’epistolario, coprirà parte dei costi organizzativi.

 

Con l’augurio di continuare a coinvolgere il maggior numero di amici in questa nuova avventura, trovo appropriato ricordare le parole Georges Astalos: “non ci sono che le utopie che si realizzano”.

 

Giovanni Pranzo Zaccaria